venerdì 2 novembre 2012

Bel Ami, dal libro al film


Verbale incontro 30 ottobre 2012

Nell'ultima recente riunione del Gruppo di Lettura a casa di Anita, decidemmo, dopo la lettura e commento del romanzo Bel Ami, di dedicare una seconda seduta di discussione con la visione del film omonimo a casa di Roberto e Stefania.

Dopo un rispettoso rinvio per il lutto di Paola, ieri sera, mercoledì 31 ottobre, abbiamo proiettato il DVD, preso a noleggio (film non reperibile per altre vie...).

Ci siamo dati da fare, per buona parte della giornata, per allestire un'accogliente saletta cinematografica, con proiezione su grande schermo in Cinemascope e audio Dolby, predisponendo la nostra sala più grande al meglio, per accogliere comodamente quanti prevedevamo fossero gli spettatori, da 10 a 15 circa, o comunque quanti, nella precedente riunione, avevano acconsentito a effettuare questo incontro conclusivo sulla discussione Bel Ami.

Stefania ha preparato, per gli attesi graditi ospiti, un tavolo di stuzzicanti dolcetti e bibite varie, in mezzo ai quali troneggiava una simpatica zucca stile Halloween.

Purtroppo problemi di salute, impegni famigliari e altri impedimenti vari dell'ultimo momento, in una giornata con condizioni climatiche sfavorevoli, hanno decimato gli iscritti Scarabeus, tanto che si sono presentai soltanto in cinque: Mario, Nadia, Paola Landini, Giuliano e Paolo Baroni.

Non fosse stato che questi cinque eroi avevano preventivamente garantito la loro presenza nonostante le avverse condizioni meteo, a un certo momento della serata, al fioccare delle defezioni, c'era preso un certo sconforto e s'era stati quasi tentati di annullare e rimandare l'incontro.

Poi ha prevalso il rispetto per i cinque... superstiti e abbiamo proceduto, una volta arrivati, infreddoliti e bagnati, alla visione e commento del film.

I pareri, concordi nel confermare che di solito si rimane delusi dalle riduzioni cinematografiche di testi letterari che abbiamo molto apprezzato a livello di lettura, si sono poi di poco diversificati nella valutazione dei pregi e difetti della pellicola. Se infatti si è riconosciuta pregevole, dal punto di vista scenografico, la ricostruzione di interni ed esterni e dei costumi, di una Parigi primo ottocento, il filo della trama è apparso invece un pò approssimativo e slegato in certi passaggi ed è certamente favorito, nel capire la narrazione, chi ha precedentemente letto il libro.

Buona l'interpretazione degli attori e sufficientemente ben delineata la figura mediocre di Georges Duroy (Robert Pattison), seduttore sciupafemmine, nella sua cinica scalata sociale.

La conversazione è poi proseguita piacevolmente su altri temi di interesse comune più generale, fin oltre la mezzanotte.

Si è molto apprezzata la realizzazione tecnica della proiezione e si è auspicato di cogliere qualche altra occasione di ripetizione dell'esperienza, magari, ad esempio, proiettando qualche buon film, anche non recente, di nostri grandi registi, tipo Fellini, Lattuada, Visconti ecc.





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