sabato 31 agosto 2013

Gruppo di lettura anno 2012-2013

Questi sono i libri che il gruppo di lettura Scarabeus ha letto e commentato nell'anno 2012-2013:




























Commenti:

Paolo Baroni.
Da leggere tutto d'un fiato per perdersi nel flusso di coscienza, nei sentimenti e nelle paure.
Else è la principessa che aspetta il suo principe azzurro che la venga a liberare dalla morsa opprimente di una società decadente, sull’orlo della catastrof
e. Ma è anche una qualsiasi diciannovenne dei nostri giorni, nel momento in cui la sua bellezza fresca e innocente viene spinta dalla famiglia e dalla società a trasformarsi in malizia, è la violenza contro la leggerezza dell’animo femminile, è la scoperta che l’uomo difficilmente è un amico senza interessi, è il capogiro che ti dà la musica, è il pentagramma al posto delle parole, è anche analisi freudiana ma soprattutto è un’intensa storia in cui la morte trionfa sulla vita.
Else è una figura indimenticabile e sarebbe interessante vederla interpretare da un’attrice sul palcoscenico.

Luciana Russo:
E' un libro che ti prende e non lo lasci finché non l'hai finito. La giovane Else è come una vittima sacrificale della società borghese di quel tempo. Lei soccombe ma col suo denudamento mette in realtà a nudo tutte le ipocrisie e il marcio della società in cui vive. Bravissimo l'autore nel descrivere, il tormento, le indecisioni, lo stato d'animo di una giovane diciannovenne.





Commenti:

Paolo Baroni
Il fucile da caccia è ciò che ci preme perennemente sul fianco e che prima o poi esplode, fa del male a qualcuno e anche a noi.
L'amore non sempre è qualcosa di meraviglioso e splendente dice l’autore. Io sono convinto che un amore che non riceve i rag
gi del sole, che vive sepolto nelle viscere della terra come un canale sotterraneo sia passione, pulsione, malattia, attrazione, non amore.
Questo racconto (difficile definirlo romanzo) mostra delicatezza e poesia, ma anche crudeltà e gelo, come è una scheggia di ghiaccio che riflette la luce dell’animo umano, ma che ti si conficca nella carne.
Dietro tutto questo, si cela l'annosa amletica questione: vuoi amare o essere amato? 
La risposta è soggettiva, naturalmente. Io preferisco la forma attiva dell’amare, anche se talvolta conduce il sentimento alla paralisi, come un fiore dentro a un fermacarte di vetro.

Luciana Russo.
questo libro mi è piaciuto molto soprattutto per la musicalità che la prosa di Yasushi esprime. In alcuni punti per me è pura poesia. Con pochi tratti l'autore sa evocare odori, colori e suoni


 Commenti:

Stefania Pistelli.
L'esperienza della sua vita che descrive in maniera così asciutta e profonda è per me motivo di riflessione e di grandi emozioni


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