Vivo successo per la mostra che Scarabeus ha voluto organizzare per la scultrice Franca Spadini (Grosseto, 26 ottobre 1925 - Livorno, 2 aprile 1991) in Borgo San Jacopo 140 nei giorni 15, 16 e 17 ottobre 2011.
Quasi cento visitatori, fra soci e simpatizzanti, hanno potuto apprezzare le
linee morbide e delicate delle sculture che vent'anni fa la nostra
concittadina ci ha lasciato quale suo ricordo.
Hanno
presentato i quadri, le sculture e le poesie, Paola Landini, ospite
dell'incontro, e la sorella dell'artista Ada Spadini, che ne ha
ricordato la figura dinamica e intraprendente non solo nel campo
dellìarte ma in molteplici settori della vita sociale e culturale di
quegli anni.
Ha
detto Paola Landini: “Franca Spadini ci ha
parlato e ci parla attraverso le sue pitture e, soprattutto, le sue
sculture, caratterizzate dall'insistenza, variata e rinnovata alla
ricerca di una sempre maggiore essenzialità, sulla figura femminile
per coglierne l'anima attraverso la forma.
Le
sue statue sono dolcezza femminile fatta linee e volumi: linee
semplici, elastiche, sferiche, ovoidali, che, quanto più perdono in
concretezza, guadagnano in senso.“
Franca
Spadini, amante dell'arte e della scultura in particolare, ha avuto
modo di espletare in pieno la sua attività durante la sua permanenza
negli Stati Uniti, dove un gallerista si era riservato la promozione
di tutti i suoi manufatti, collocandoli sul mercato.
Ma
i prodotti presenti alla mostra, le foto, le loro proiezioni hanno
dato ai visitatori il senso e la misura dell'impegno e della
genialità di Franca Spadini, una donna che nella seconda metà del
Novecento si è spesa in diversi settori espressivi e comunicativi,
dalle lingue, all'arte, all'impegno sociale.
A
Scarabeus, l'associazione presieduta da Luciana Russo, è parsa una
buona occasione aprire il nuovo anno sociale – fra le altre – con
un'iniziativa volta a promuovere una donna, una livornese,
un'artista.
IL SITO
LA MOSTRA PER FRANCA SPADINI,
FOTOGRAFATA DA ROBERTO MARIOTTI
FOTOGRAFATA DA ROBERTO MARIOTTI
IL SITO
Nessun commento:
Posta un commento